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“IL MIO SALAME, FATTO A PUNTA DI COLTELLO”
Un’importante particolarità dei miei salami è che sono preparati con le parti più pregiate del maiale: la coscia, la coppa e la pancetta. Che taglio ancora a mano, perché credo fermamente che macinare queste parti nobili col tritacarne sia un peccato, di quelli gravi, che si va all’inferno.
Trovare oggi un vero salame fatto “a punta di coltello” è difficile. Per chi non lo sapesse significa realizzato con carni lavorate solo con il coltello, cioè tagliate a mano, non tritate a macchina. Un antico metodo di lavorazione che richiede esperienza, abilità manuale, tempo e pazienza. Il pregio maggiore del taglio a punta di coltello è che non scalda, non strappa e non schiaccia le fibre della carne, mantenendo inalterate le caratteristiche organolettiche. Ma, soprattutto, ottiene un sapore irraggiungibile con altri sistemi di lavorazione. Non è cosa da poco, la differenza è notevole, e basta assaggiare una fetta per sentirla.”

Indirizzo: via Matteotti 36, 24046 Osio Sotto, Bergamo, Lombardia
Tel: 035 881598
www: http://www.labergamasca.it/menu.html
Orari:
lunedì 12–14 19–23 martedì 12–14 19–23 mercoledì Chiuso giovedì 12–14 19–23 venerdì 12–14 19–23 sabato 12–14 19–23 domenica 12–14 19–23
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Oggi chiuso14.00€Vino BuonoOpzione VegetarianoVicino autostradaParcheggio in vistaPlateatico o terrazza

Consigliato da:

Stefano Collizzolli
Scoperta lavorando ad Osio Sotto (anche perchè altrimenti è difficile capitare in zona per caso o per piacere), l’ho continuata a frequentare perchè comodissima al casello di Dalmine, ed è un ottimo modo di spezzare l’infame A4. Grande pizzeria e trattoria anni ‘70, tipica da pranzo di lavoro, ma con una cura inedita del cibo (spesso bio, tutti i salumi fatti in casa, pizza con lievito madre da tempi non sospetti, cura della filiera e dei prodotti locali) e piacevole, calda, informale ospitalità. Rapporto qualità prezzo notevolissimo, anche alla sera: senza menù si spende di più, ma vale la pena. Pizza notevole. Impossibile alzarsi dal tavolo con la fame. I carnivori godono di più, ma i vegetariani possono cavarsela con una certa soddisfazione. Sconsigliata a chi ha il colesterolo alto.
Stefano Collizzolli è formatore di video partecipativo ed autore di cinema documentario. Ha progettato ed è stato trainer sul campo per laboratori di video partecipativo in Italia, Palestina, Tunisia, Senegal e Repubblica Dominicana. E’ dottore di ricerca in sociologia della comunicazione presso l’Università di Padova e fa ricerca principalmente sulle metodologie visuali. E socio fondatore dell’associazione ZaLab.
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