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L’Osteria Il Cursore vi accoglie a Vicenza per deliziarvi con la cucina veneta dai sapori intensi e avvolgenti, accompagnata da una ricca selezione di vini. Luca e Fabrizio gestiscono con passione questo punto di riferimento per gli amanti della tradizione culinaria regionale, dove i piatti tipici sono preparati con scrupoloso rispetto per le ricette di un tempo. Sin dai primi giorni, il ristorante si è dedicato a celebrare al meglio le specialità venete di terra e di mare, concentrandosi in particolare sulle delizie culinarie che contraddistinguono la tradizione gastronomica vicentina.

Grazie alla qualità di ogni piatto, che unisce sapore e genuinità degli ingredienti, l’Osteria Il Cursore è ora inclusa nelle guide gastronomiche più riconosciute in Italia e all’estero, come Gambero Rosso, Le Routard e La Gola in Tasca.

Indirizzo: Str. Pozzetto, 10, 36100 Vicenza VI, Italy
Tel: 0444323504
www: https://www.osteriacursore.it/
Orari:
Lun 11.00-15.00 19.00-24.00 Mar chiuso Mer,Gio,Ven,Sab 11.00-15.00 19.00-24.00 Dom 19.00-24.00
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30.00€Vino BuonoAperto fino a tardiOpzione VegetarianoParcheggio facile in strada

Consigliato da:

Nadir Basso
Tipica osteria d’antan, arredi e tavoli in legno e atmosfera calda e conviviale. A 5 min a piedi da Piazza dei Signori, in menù i piatti tradizionali della cucina veneto-vicentina (bigoli con il ragù d’ anatra e baccalà alla vicentina molto buoni; come pure le sarde in saor e il gulasch). Porzioni abbondanti, servizio veloce. Ottimo il rapporto qualità prezzo. Sempre molto affollato, quindi conviene prenotare.
Nella precedente vita, dopo gli studi in Lettere a Padova, è stato prima teatrante e poi libraio – negli interstizi e nei periodi vacanti già ceramista e decoratore nel laboratorio del padre, Gianbattista Basso, che gli ha trasmesso il suo sapere legato alla ceramica tradizionale. Si dedica alla ceramica a tempo pieno da una decina d’anni e (ri)scopre la ceramica raku – avvicinata nei primi del 2000 – all’inizio della pandemia. Ne perfeziona la tecnica e ne approfondisce lo spirito sotto le cure di Nico Toniolo, maestro ceramista per anni sodale di Alessio Tasca. Trova in questa declinazione del fare ceramico un proprio dàimon buono, un luogo dove far convergere l’interesse coltivato negli anni per pratiche e saperi dell’oriente estremo (come lo shodō e il pensiero zen) che condividono con la ceramica raku (raku significa letteralmente ‘gioire il momento’) un’attitudine, una filosofia e un’estetica radicalmente ‘altre’ rispetto alle nostre – e per questo profondamente affascinanti.
Il Mulino sul Po
Trattoria da Felisio